Curiosità

Non buttare le tue risorse migliori

buccia arance

Perché produci tutta questa spazzatura?

Immaginiamo che sia mattina, ci siamo alzati da pochi minuti. Arriva il momento di prendere energie per andare a lavorare ed affrontare la giornata. L’ideale è una bella spremuta d’arancia.

Prendiamo lo spremiagrumi, un paio di arance, ed iniziamo a spremerle, fin quando non ne rimane soltanto la buccia. La prendiamo, e girandoci verso il bidone dell’umido, facciamo un tiro a canestro. La spremuta è pronta.

Con la sera arriva anche la voglia di un qualcosa di dolce e semplice, ma non c’è nulla, e sai perché? Lo abbiamo gettato nella spazzatura prima di fare colazione.

Facciamo un piccolo esempio. Ipotizziamo un’azienda dolciaria di vario tipo che utilizza una quantità massiva di noccioline. La catena di montaggio prevede che le noccioline vengano sbucciate, private di quel sottilissimo strato di buccia, che viene poi buttato. Sembra insignificante, ma se paragonato a tutte le noccioline usate, stiamo parlando di chili e chili di buccia. Un giorno, qualcuno si rende conto che con quella buccia ci si produce il mangime per le galline: quindi anziché buttarla, l’azienda decide di venderla come produzione di mangime.

Possiamo prendere decine e decine di esempi simili, ma il punto è sempre lo stesso: non tutto ciò che buttiamo è spazzatura. Quando gettiamo la buccia dei nostri frutti, ricordiamo che è proprio da lì che è nato il frutto che stiamo gustando.

Sappiamo davvero quante possibilità si ottengono dalla scorza delle arance e dei limoni?

  • Come aroma per un’infinità di dolci, torte e crostate.
  • Arance candite, con solo scorza, acqua e zucchero!
  • Marmellata di bucce d’arancia.
  • Bucce d’arancia o limone ricoperte di cioccolato.
  • Bucce d’arancia in polvere.

Alla prossima spremuta, ricordiamo di sfruttare tutta la bellezza che la natura ti regala.

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